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Courtney Love, attrice e cantante da diversi dischi di platino:
"La pirateria è l'atto di rubare il lavoro di un artista senza alcuna intenzione di pagarlo. Non sto parlando di software come Napster o roba simile. Sto parlando dei contratti delle principali etichette musicali."
Courtney Love does the math, Salon, 14 giugno 2000.
John Perry Barlow, dei Grateful Dead:
"Parlando come persona che ha partecipato alla stesura di Cassidy, non penso che il ragazzino che usa Napster nell'Ohio stia danneggiando i miei interessi economici condividendo quel pezzo. I Deadheads (i fan dei Grateful Dead, ndt) hanno condiviso le nostre canzoni l'un con l'altro per decenni e questo non ha fatto nient'altro che aumentare la domanda per i nostri lavori."
Napster's Enormous Music Room, Editoriale per il New York Times, 12 maggio 2000.
Lawrence Lessig, Docente in Legge ad Harvard:
"Siamo in un momento cruciale in termini storici per il nostro futuro, dato che stiamo assistendo alla sconfitta di quello che è stato costruito in 2000 anni, alla sconfitta della società aperta, al trionfo della società chiusa e alla distruzione dei beni comuni intellettuali. E assistiamo a tutto questo per mano di un nemico che ha cooptato l'ideale di proprietà."
Reclaiming a Commons, appunti per un intervento alla conferenza "Building a Digital Commons" presso la Scuola di Legge di Harvarde, 20 maggio 1999.
"Il diritto d'autore si è tramutato da piccolo e relativamente insignificante accordo tra editori (130 nel 1790), ad una restrizione di fatto perpetua, con effetto su chiunque abbia accesso ad un computer."
The Limits of Copyright, The Standard, 19 giugno 2000.
Rep. Rick Boucher (D-VA), Congresso degli Stati UNiti d'America:
"Tutti dipendiamo dalla nostra possibilità di fare copie di convenienza ed incidentali di materiale coperto dal diritto d'autore senza la necessità di pagare un pedaggio e senza la necessità di avere il consenso esplicito dei detentori dei diritti su quello stesso materiale. Infatti il diritto di ottenere ed utilizzare un ampia gamma di informazioni, è essenziale per l'esercizio dei diritti derivanti dal tanto amato Primo Emendamento. Tutta la nostra democrazia dipende dall'informazione, dalla disponibilità di esse e dal loro utilizzo, che è facilitato dalla dottrina del fair use (lett. uso lecito, uso corretto, si sottintende di un certo bene, ndt)."
Appunti di un intervento alla conferenza "Digital Download" della Consumer Electronics Association , 6 marzo 2001.
Ian Clarke, del Progetto Freenet:
"Ieri sera ero al pub e un tizio mi ha chiesto da accendere. Improvvisamente ho realizzato che c'era domanda e cioè soldi da fare; allora ho deciso di fargli accendere la sigaretta per 10 pence. In realtà non gli ho però venduto un pò di fuoco, ma una licenza per accendere una sigaretta. La mia licenza d'uso del fuoco gli impediva di fare accendere chiunque altro, dato che , dopo tutto, quel fuoco era una mia proprietà. Era ubriaco e pensando che fossi pazzo ha accettato da accendere (e implicitamente la licenza che governava l'utilizzo del fuoco che gli avevo concesso). Naturalmente nel giro di pochi minuti ho notato un suo amico che gli chiedeva da accendere e, nel mio più profondo sconcerto, il tizio gli ha ceduto la sua sigaretta, piratando il mio fuoco! Ero incazzato nero e mentre mi dirigevo verso il gruppetto, il mio sgomento si faceva più profondo dato che l'amico del tizio aveva passato la sigaretta di cui sopra per far accendere anche altre persone alla sua sinistra, alla sua destra, al centro! IN pochi minuti tutto il bar stavo godendosi il MIO fuoco senza pagarmi nulla. Ancora più incazzato ho iniziato ad andare di persona in persona strappando loro le sigarette di bocca e spegnendole per terra.
Stranamente la sicurezza del posto non ha esibito il minimo rispetto per i miei diritti di proprietà e mi ha sbattuto a calci fuori dalla porta."
Messaggio inviato sulla mailing list "Pho" , 20 Luglio 2000.
John Gilmore, Electronic Frontier Foundation:
"La piccola coda della 'protezione del diritto d'autorè sta facendo scodinzolare il grosso cane della comunicazione tra esseri umani... Distorcere le leggi e le tecnologie di comunicazione e computing al fine di proteggere gli interessi di coloro che detengono i diritti d'autore, tutto sommato, rende il mondo un posto più misero."
What's Wrong with Copy Protection, 16 febbraio 2001.
Thomas Jefferson
"La persona che riceve un'idea da me, riceve istruzione senza diminuire la mia; e la persona che accende la sua lampada dalla mia, riceve luce senza gettarmi nell'oscurità. Il fatto che le idee debbano diffondersi liberamente di persona in persona su tutto il pianeta, al fine di diffondere l'istruzione morale e reciproca degli esseri umani, e di migliorare le proprie condizioni di vita, sembra essere stato pensato in maniera benevola e peculiare da madre natura, nel momento stesso in cui essa le ha create, come il fuoco, espandibili per ogni mezzo senza perdita di densità, e come l'aria che respiriamo, in cui ci muoviamo, e in cui esistiamo, impossibili da confinare, o da possedere in maniera esclusiva. Le invenzioni quindi, per loro natura, non possono essere proprietà di alcuno.."
Lettera a Isaac McPherson, 13 agosto 1813.